"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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sabato 12 marzo 2016

L'aglio è allegro

L’Aglio è allegro, vivace, stimola l’appetito, ravviva i condimenti. Ho letto che gli Egizi lo davano agli operai impegnati a costruire le Piramidi, e i Romani lo davano ai soldati per incoraggiarli alla battaglia. Perciò non mi sentirei in colpa se lo suggerissi agli sportivi, ai corridori, agli alpinisti, ecc. Da secoli, presso tutti i popoli è decantato come attivante, rivitalizzante e fattore di vitalità e virilità. L’Aglio da secco è costituito da un “bulbo” (chiamato così finché è in coltivazione, dopo è chiamato “capo” o “testa”) formato da 8 o 14 bulbetti, o spicchi, inseriti in un dischetto dello spessore di 2-3 mm da cui partono le radici. Le foglie nell’Aglio sono schiacciate. Il nome sembra derivargli da una parola celtica e significa “bruciore”, “calore”. Qualità che si conserva più o meno vigorosa in tutte le varietà presenti nel nostro Paese. L’Aglio da noi è di casa, perché seppure originario dell’Asia Centrale, ha ormai il suo habitat naturale nel bacino del Mediterraneo, dove trova un clima temperato e caldo e dove ha incontrato il suo compagno di fortuna, l’olio d’oliva. Naturalmente, come tutte le piante aromatiche, è il sole che ne esalta le proprietà terapeutiche e stimolanti. Le specie più conosciute sono tre: quella a bulbo bianco, quella a bulbo rosa e quella a bulbo rosso, così classificate dal colore della tunica che riveste gli spicchi. L’Aglio non possiede un particolare valore come nutrimento di base, gode tuttavia di proprietà aromatiche e di principi stimolanti che servono, sia per il gusto dei cibi, sia per la secrezione dei succhi gastrici. E allo scopo si consuma cotto e crudo. La nota “bruschetta”, come pure gli spaghetti “all’ajo e all’ojo” sono tra le migliori combinazioni del sapore dell’olio d’oliva con l’aroma dell’Aglio. Esso è in grado di combattere efficacemente l’arteriosclerosi e l’ipertensione ed è usato come antisettico e rinfrescante. È ricco di sali minerali e di vari complessi vitaminici. È un ottimo regolatore della pressione del sangue, che può innalzare e abbassare secondo le circostanze. L’Aglio contiene principi antibiotici. Oggi le statistiche rivelano che nelle regioni in cui si consuma molto Aglio, il cancro fa meno danni. E sappiate che anche all’alito cattivo, conseguenza dell’Aglio, si può rimediare: un ciuffetto di prezzemolo o qualche grano di caffè masticato, dopo aver mangiato l’Aglio ne assorbe il cattivo odore.

Frate indovino

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