"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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giovedì 18 giugno 2015

Immigrazione

ll mio bis-nonno materno era un emigrato e ritornò in Italia a morire stremato dal duro lavoro...una riflessione che mi tocca...Enrica 
Emoticon heart
Nella foto potete vedere dei Minatori Italiani in Belgio.
Non si lamentano del cibo. Non hanno Iphone in tasca.
Sono solo pieni della modestia, determinazione e umiltà di un grande popolo.
Per tutti quelli che dicono che l'immigrazione è un fatto normale, che noi siamo stati a nostro tempo immigrati ecc. ecc. vogliamo ricordare alcune cose. 
Quando il nostro popolo emigrò, emigrò in paesi che erano bisognosi di forza lavoro.
I nostri emigranti andavano negli Stati Uniti, in Belgio, in Australia con passaporti e con mezzi legali, non con barconi o motoscafi.
I nostri emigranti andavano in paesi bisognosi di costruire nuove città, nuove strutture, in paesi insomma che avevano mercati industriali in completa espansione, non andavano in paesi con disoccupazione sopra il 10%, in Economie in recessione o con picchi di disoccupazione giovanile sopra il 40%.
I nostri emigranti, che negli Stati Uniti erano costretti a restare nella famosa Ellis Island per giorni, settimane ed alcuni casi mesi, non si resero protagonisti di proteste, roghi o quant'altro ma affrontavano quei momenti con umiltà e pacatezza.

I nostri emigranti lavoravano, e lavoravano sodo. Non facevano code interminabili alle mense della carità. Non chiedevano elemosina. Non pretendevano assegni giornalieri.
Agli idioti che dicono che negli Stati Uniti gli Italiani si resero protagonisti di azioni criminose, come può essere la nascita della Mafia Italo-Americano, vogliamo solo ricordare che le famiglie Mafiose che operarono negli Stati Uniti non erano altro che le stesse famiglie che vennero cacciate, o che scapparono, dalla repressione che lo Stato Italiano fece in epoca fascista contro le stesse.
Molte di quelle stesse famiglie, ci teniamo a ricordare, tornarono sul finire della guerra in Italia per aiutare le truppe alleate nella conquista dei territori, in cambio della loro futura totale impunibilità.
(Catena Umana)

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